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16/06/2025

Ritenzione idrica e cellulite: quali sono le differenze?

Ritenzione idrica e cellulite: quali sono le differenze?

Molte persone, soprattutto donne, si chiedono: "è cellulite o ritenzione idrica?". Sono due condizioni spesso correlate, ma distinte con cause, sintomi e trattamenti diversi. Comprendere le differenze è il primo passo per scegliere la strategia più efficace. Dal punto di vista estetico e clinico, si tratta di problemi molto diffusi:

  • oltre il 90% delle donne sviluppa cellulite dopo la pubertà;

  • la ritenzione idrica può colpire entrambi i sessi, legata a squilibri ormonali, alimentari o vascolari.

 

Cos'è la ritenzione idrica?

La ritenzione idrica è un accumulo anomalo di liquidi negli spazi interstiziali (tra le cellule), causato da un'alterazione dell’equilibrio tra filtrazione e riassorbimento capillare. Tra i principali fattori che favoriscono la ritenzione idrica troviamo:

  • cattiva circolazione venosa o linfatica;
  • squilibri ormonali (premenopausa, ciclo mestruale);
  • sedentarietà, alimentazione eccessivamente salata,
  • farmaci e disfunzioni renali e/o epatiche.

I sintomi più comuni della ritenzione idrica sono gonfiore, senso di pesantezza, edemi soprattutto a gambe e caviglie.

Differenza visiva tra cellulite e ritenzione idrica: la ritenzione si manifesta con gonfiore diffuso e pelle liscia ma tesa; la cellulite ha una superficie irregolare (buccia d'arancia).

 

Cos'è la cellulite?

Il termine “cellulite” fu introdotto nel 1922 da Alquier e Paviot, che la descrissero come un semplice inestetismo, privo di legami con infezioni cutanee. Ma la cellulite è una vera e propria panniculopatia edemato-fibro-sclerotica (PEFS) [-], ovvero un’alterazione del tessuto adiposo sottocutaneo caratterizzata da infiammazione cronica e fibrosi. Si sviluppa in diverse fasi:

  • edematosa: accumulo di liquidi e infiammazione,
  • fibrosa: formazione di noduli fibrosi,
  • sclerotica: ispessimento e indurimento del tessuto.

I fattori predisponenti includono tendenza ereditaria [-], livelli elevati di estrogeni, alterata funzionalità del microcircolo e accumulo di tossine. 

Clinicamente, la cellulite si manifesta con la classica pelle a “buccia d’arancia”, noduli palpabili e spesso doloranti e irregolarità visibili anche a riposo. 


Cellulite o ritenzione idrica? Come capire la differenza

Ecco come distinguere cellulite e ritenzione idrica con semplici test:

  • Localizzazione: la ritenzione idrica è più diffusa e simmetrica (gambe, caviglie), la cellulite si concentra in zone critiche (glutei, cosce, addome);

  • Consistenza: la pelle con ritenzione idrica appare pastosa e gonfia, mentre quella con cellulite presenta noduli e fibrosi.

  • Test del pizzicotto: il test del pizzicotto può aiutare a evidenziare la cellulite (con noduli e pelle irregolare) mentre la ritenzione idrica lascia un'impronta visibile ma senza noduli.

  • Evoluzione: la ritenzione può regredire con cambiamenti rapidi, la cellulite tende a cronicizzare.

Sono disponibili test diagnostici come ecografia tessuti molli, impedenziometria e termografia cutanea per una valutazione più precisa

 

Cause comuni e fattori di rischio condivisi

In molti casi cellulite e ritenzione idrica coesistono e si influenzano a vicenda. I fattori che aggravano entrambe includono:

  • ormoni femminili (soprattutto estrogeni elevati);
  • insufficienza venosa cronica;
  • alimentazione squilibrata,
  • abuso di sale e carboidrati raffinati,
  • stress ossidativo e stile di vita sedentario.


Esercizio fisico: alleato per entrambe

Muoversi è fondamentale. L'attività fisica migliora il microcircolo, favorisce il drenaggio linfatico e riduce la massa grassa. Gli esercizi per ritenzione idrica e cellulite più efficaci includono:

  • camminata veloce;
  • nuoto o acquagym;
  • cyclette;
  • esercizi per glutei, addome e gambe (affondi, squat, ponte).


Strategie nutrizionali e integrazione mirata

Una corretta alimentazione è la base per migliorare entrambe le condizioni. Ecco cosa mangiare per combattere la ritenzione idrica e cellulite:

  • alimenti ricchi di potassio (banana, avocado), antiossidanti (frutti rossi, verdure), acqua e fibre;
  • ridurre sale, alcol e cibi confezionati.

Integratori per cellulite e ritenzione idrica:

  • centella asiatica, pilosella, bromelina;
  • bioflavonoidi e vite rossa per il microcircolo;
  • magnesio e potassio;
  • collagene idrolizzato e acido ialuronico.

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Fitoterapia e oli essenziali: funzionano davvero?

Fitocomplessi e oli essenziali per cellulite e ritenzione idrica (ginepro, cipresso, rosmarino) possono migliorare il drenaggio e stimolare la microcircolazione, soprattutto se associati a massaggi drenanti. Gli studi preliminari mostrano risultati incoraggianti, ma serve ancora evidenza clinica solida.


Ritenzione idrica: falsi miti e verità

Testimonianze:
 "Credevo fosse cellulite, invece la dottoressa Giada ha consigliato di integrarsi con Drenafluid per migliorare la situazione di ritenzione. Ha aggiunto che anche il movimento è essenziale"

"Avevo entrambi i problemi. Ho iniziato con un integratore alla centella e massaggi linfodrenanti: dopo 3 mesi la pelle era già più compatta."

 

Come eliminare davvero cellulite e ritenzione idrica 

Non esistono soluzioni miracolose, ma una routine contro ritenzione idrica e cellulite personalizzata e costante porta risultati tangibili.

Ecco la routine contro ritenzione idrica e cellulite:

  • mangiare in modo bilanciato;
  • praticare attività fisica costante;
  • usare prodotti topici e integratori specifici;
  • rivolgersi a figure competenti (dermatologo, angiologo, farmacista).

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Dott.ssa Giada Della Coletta
Autore
Dott.ssa Giada Della Coletta
Laureata in Farmacia presso l’Università di Ferrara nel 2017, la Dott.ssa Giada ha proseguito il suo percorso formativo con un corso di fitoterapia e fitoterapia applicata presso l’Università di Trieste. Da sempre appassionata di beauty e skincare, gestisce il reparto di dermocosmesi e continua ad aggiornarsi costantemente in questo ambito per offrire consulenze professionali, mirate e personalizzate. Esperta anche in BiomaPlan, affianca i clienti nella scelta di soluzioni efficaci e su misura per la salute e il benessere della pelle e dell’organismo.

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